Tino Racconta:

<< Improvvisamente quella notte un clacson cominciò a suonare, allarmato, scendo in giardino, vedo il cancello spalancato, la macchina con la portiera aperta e Gianni che ronfa con la testa appoggiata sul volante, gli do’ una scrollata, lui si desta e in malo modo mi manda a fare in c…o!>>

 << Dalla Consolare di San Marino, Gianni imbocca con la moto, contromano, la strada della Grotta Rossa e così prosegue tutto a sinistra fino al ponte, poi torna a destra al sopraggiungere di un camion.>>

 <<Potevano essere le otto del mattino, Gianni entra in casa con gli occhi fuori dalla testa imprecando e cerca l’accetta, la trova e corre via imprecando ancora più forte, farfuglia, lo seguo preoccupato. Arrivato alla fine di via Mantegazza vedo la 500 incastrata fra un platano e un muretto di cinta di una villa; vuole abbattere l’albero perché non riesce a uscire, lo blocco.
Entro in macchina e con qualche manovra riporto la macchina in strada.
Gianni sale in macchina ancora stravolto, continua a smoccolare e parte a razzo, lasciandomi a piedi!>>

c.f.